Blitz delle Fiamme Gialle tra Ponticelli, Afragola e Pomigliano d’Arco: la Guardia di Finanza ha sequestrato un’autocisterna con all’interno 35mila litri di gasolio di contrabbando e proveniente dall’Est Europa. Tre persone sono finite in carcere: si tratta dell’autista del mezzo pesante, il 45enne Giuseppe Vitiello, il proprietario dello stesso tir, Vincenzo De Blasio, 40enne sempre di Pomigliano, ed il titolare di un’area di servizio di via Argine, nel quartiere napoletano di Ponticelli, il 32enne, Dario Figliolia.
Inoltre è stato denunciato a piede libero S. C.. 47enne di Afragola, titolare di un deposito in cui sono svolte le operazione di carico del carburante illegale. La Guardia di Finanza ha seguito l’autobotte uscita dal capannone fino a quando è entrata nell’area di servizio di Napoli Est. Qui sono intervenuti, fermando naturalmente le attività. Il valore complessivo del combustibile intercettato è pari a circa un milione di euro, inoltre è risultato essere danno per i veicoli.
Per i primi tre, il magistrato ha disposto gli arresti nel carcere di Poggioreale, in attesa dell’udienza di convalida. Nel pomeriggio di ieri, una pattuglia della compagnia della guardia di finanza di Afragola, diretta dal capitano Dario Gravina, ha intercettato il pesante autoarticolato, contrassegnato dal segnale “trasporto carburante” mentre usciva da un deposito di via Cinque Vie. I militari che erano a bordo di un’auto civetta, hanno seguito l’automezzo fino all’area di servizio di via Argine dove sono intervenuti. Il carburante, di provenienza dall’est europeo, ad una prima analisi è risultato troppo ricco di zolfo, tipica del gasolio contraffatto. Per questo, le quattro persone coinvolte rischiano anche una denuncia per falsificazione. Le fiamme gialle hanno sequestrato il deposito di Afragola, l’area di servizio di via Argine e l’autoarticolato, per un valore complessivo di oltre un milione di euro.