NapolI, l’indagine sull’omicidio Izzi: il rapinatore seriale di Miano ucciso per un vecchio sgarro

Un vecchio sgarro o una vendetta per un episodio accaduto mentre era in permesso premio: queste le due ipotesi investigative per la morte di Pasquale Izzi, il pregiudicato ucciso il martedì in Albis nel regno dei Lo Russo a Miano. L’omicidio – dunque – non sarebbe maturato nell’ambito della guerra di camorra nel rione Sanità, ma i killer avevano fretta di zittirlo prima che scadessero i cinque giorni di permesso premio che lo avevano portato a casa nel periodo di Pasqua dopo una lunga detenzione per rapina. Izzi sarebbe stato scarcerato a luglio prossimo dopo aver scontato la pena definitiva per la condanna inflittagli. Il 54enne era agli arresti domiciliari e quindi non si è mosso dall’abitazione, ma potrebbe essere entrato in contrasto con qualcuno via telefono o attraverso intermediari. Secondo i testimoni ascoltati dagli inquirenti non sembrava preoccupato, presto sarebbe tornato libero. Ma ha pagato con la vita uno sgarro irreparabile.

Ultime News

TI POTREBBE INTERESSARE
NEWS

Arrestato giovane neomelodico Francesco Langella per sparatoria a Torre Annunziata – Cronache della Campania

Il giovane cantante neo-melodico Francesco Langella, noto come "O...

Il pentito rivela l’omicidio di Bergamini legato al calcio scommesse – Cronache della Campania

Durante l'udienza odierna presso il tribunale di Cosenza nel...

Gratteri: ‘Ndrangheta voleva uccidere figlio in finto incidente – Cronache Campania

Nicola Gratteri, procuratore capo di Napoli, ha recentemente fatto...

Attacco notturno ad Acerra: 30enne pregiudicato ferito – Cronaca campana

Un uomo di 30 anni è miracolosamente sfuggito a...