Scommesse truccate nell’Agro: il “falso dentista” Contaldo e i conti conti correnti esteri

Il danaro delle scommesse clandestine on line finiva su conti correnti all’estero, in particolare a Malta e nel Regno Unito. È quello che hanno accertato i finanzieri del Comando provinciale di Salerno, nell’inchiesta “Iamm Iamm” sulla famiglia di Antonio Contaldo “caccaviello”, esaminando i flussi finanziari degli “adepti” del dentista. In particolare è stato individuato un personaggio, coinvolto nell’inchiesta, Paolo Paolillo, al quale viene contestata l’accusa di riciclaggio. Al lui, ufficialmente autotrasportatore, la sorella di Antonio Contaldo e il marito, Luigi Tagliamonte, avrebbero girato ingenti somme di danaro provenienti dalla società Millenium che gestiva l’omonimo bar sala giochi. Secondo l’accusa, vi era un sistema continuo di trasferimento dai Contaldo-Tagliamonte a Paolillo senza alcuna giustificazione. Dai conti dell’uomo, originario di Sant’Egidio del Monte Albino, le provviste di danaro partivano poi per conti esteri. Decine di migliaia di euro sono stati trasferiti dal 2010 al 2014 sui conti stranieri di Londra della Stanley Bet Malta. Somme che i finanzieri hanno stimato in oltre centomila euro. I soldi anche provenienti dallo stesso conto estero transitavano poi sui conti di Patrizia Contaldo e prelevato in contanti, fino a 30mila euro, oppure con assegni circolari. Secondo l’accusa i soldi venivano riciclati e nascosti al fisco dai Contaldo e dai loro prestanome che utilizzavano l’escamotage per sfuggire ai controlli. Paolillo, secondo gli inquirenti, era una testa di legno – consulente di igiene e sicurezza sul lavoro, dipendente di una ditta di trasporti – con un reddito di poco più di 20mila euro l’anno, e dunque non poteva permettersi le cifre che erano transitate sui conti. Oltre al giro vorticoso di danaro proveniente dalle scommesse clandestine on line, il factotum dell’organizzazione, Antonio Contaldo, si avvaleva anche della sua professione “medica” per aumentare il proprio carisma. La Dda contesta al sedicente dentista anche l’esercizio abusivo della professione medico-odontoiatrica. Secondo l’accusa, si sarebbe spacciato falsamente per dentista presentandosi in pubblico come il “dottor Contaldo” ma non avendo il titolo abilitativo, mai conseguito. Nonostante ciò conduceva e gestiva il proprio studio medico, eseguendo prestazioni diagnostiche e terapeutiche. A coadiuvarlo nella professione medica e nella gestione dello studio il figlio Giuseppe, alias Pippo, 24 anni. Antonio Contaldo, tra l’altro, è accusato anche di falso perché chiedendo il rilascio della propria carta d’identità all’ufficio di stato civile del comune di Pagani, avrebbe indotto in errore l’ufficiale addetto al rilascio del documento, sostenendo di avere la laurea in medicina e chirurgia, in realtà mai conseguita. Nell’ambito dell’operazione della Dda di Salerno di giovedì, tra l’altro, è stato sequestrato proprio lo studio odontoiatrico di via Ettore Padovano a Pagani, dove Contaldo svolgeva la sua attività. “Caccaviello” è da giovedì rinchiuso nel carcere di Fuorni, in attesa dell’interrogatorio di garanzia che si terrà lunedì prossimo. Il gip gli contesta una serie di reati che vanno dall’associazione per delinquere finalizzata all’esercizio abusivo di attività e di organizzazione e raccolta a distanza del gioco on line, mentre altri rispondono di diversi reati: oltre all’abusiva attività di organizzazione di gioco on line sono contestate ipotesi di estorsione, riciclaggio, trasferimento fraudolento di valori, frode informatica, accesso abusivo a sistema informatico, falsità, violenza privata, abusivo esercizio di una professione sanitaria, favoreggiamento personale e rivelazione di segreto d’ufficio

Ultime News

TI POTREBBE INTERESSARE
NEWS

Assenteismo Reggia Caserta: 1 condanna e 4 assoluzioni

Il processo alla Reggia di Caserta Una condanna e quattro...

Camorra: la Dda chiede l’ergastolo per Mariano Riccio, senza giustizia riparativa

Mariano Riccio: il boss scissionista che rischia l'ergastolo Mariano Riccio,...

Napoli: processo all’ex Garante dei detenuti Pietro Ioia, concessione attenuanti generiche

Confermate le accuse di corruzione e cessione di stupefacenti La...

Ex killer pentito arrestato a Roma, chiuse indagini sull’omicidio di Siani.

Arrestato ex killer e camorrista pentito a Roma Salvatore Migliorino,...