La camorra di Forcella torna in aula 10 anni dopo. TUTTI I NOMI

Torna in aula la camorra di Forcella. Agli inizi di maggio ci sarà il processo di Appello per i cinquanta imputati che in primo grado hanno incassato per per 746 anni di carcere complessivi. E così 11 anni dopo il blitz, che portò in carcere circa 200 persone, si ritroveranno nell’aula del Tribunale quasi tutti in libertà. Chi è in carcere lo è per altri reati. Ci sono esponenti della famiglia Giliano, ci sono i Mazzarella, ci sono i Sibillo, i De Tommaso, i Ferraiuolo, i Terracciano, c’è il boss Egidio Annunziata, c’è il pentito dei Quartieri Spagnoli, Maurizio Overa. Insomma ci sono tutti quelli che agli inizi degli anni Duemila orbitano nella “Galassia” dei Giuliano e gestivano il fiorente traffico di droga nel centro storico di Napoli. Il maxi blitz del marzo 2007 nacque dalle dichiarazioni di Lovegino Giuliano ‘o re, per anni signore indiscusso della camorra di Forcella e poi passato dalla parte dello stato. Dopo quel blitz una quarantina di persone furono scarcerate dal Riesame mentre in 115 decisero di accedere al rito abbreviato per ottenere lo sconto di pena. E ora ne sono rimasti in 50 che affronteranno il processo di secondo grado. Alla decisione di Lovegino Giuliano di collaborare con lo Stato si sono poi accodati anche i fratelli Giuliano: Salvatore ’o montone, Guglielmo o’ stuorto e Raffaele ’o zuì. E poi ancora altri pentiti di famiglia come Gennaro Lauro, detto “Gennarino 17”, cognato di Salvatore Giuliano; Fabio Riso, genero di “Celeste” Giuliano, e Nunzio Saltalamacchia, cognato di Salvatore Giuliano. Ma ci sono anche pentiti “freschi”, quelli arrestati da poco tempo che quindi sono a conoscenza di fatti recenti, accaduti dopo l’omicidio di Eduardo Bove, capozona dei Mazzarella a Forcella, e il definitivo “spodestamento” dei Giuliano. Parliamo di Gennaro Albino, meglio noto come “’o pitbull”, di Vincenzo Pacifico, detto
“bombò”, esattore della cosca e distributore di partite di droga ai grossi spacciatori, ma che si occupava anche di consegnare la “settimana” ai familiari degli affiliati detenuti. Anche Pasquale Avagliano “Pasqualotto”, figlio del padrino Giuseppe “’o magazzese”, ha dato il suo contributo determinante.

TUTTI GLI IMPUTATI

ANNUNZIATA EGIDIO
AVAGLIANO PASQUALE
BASSARAS FORTUNA
BOTTONE VINCENZO
BRANCACCIO SALVATORE
FALANGA ANNUNZIATA
MONACELLA CIRO
PRISCO LUIGI
SCHINARDI BRUNO
D’ALPINO GIOVANNI
DE BERNARDO VINCENZO
MAGRI ANTONIO
D’AVINO VINCENZO
RAVONE MARIA
DE TOMMASO CIRO
DE TOMMASO GIUSEPPE
DI NAPOLI GIULIO
DI PIETRO ANTONIO
PISANELLI SALVATORE
FALANGA ANNUNZIATA
MONACELLA CIRO
FERRAIUOLO ENRICO
FERRAIUOLO RENATO
FILANGIERI CIRO
GIULIANO ERMINIA
GIULIANO GUGLIELMO
GIULIANO SALVATORE
LAURO SALVATORE
LAURO GENNARO
MARINO SALVATORE
RICCIO SALVATORE
SIBILLO ANTONIO
MARINO VINCENZO
RAIA GIOVANNI
MINICHINO ANGELO
OVERA MAURIZIO
VICORITO ANTONIO
PATIERNO GIUSEPPINA
PERUGINO ANTONIO
PISANELLI SALVATORE
POSTIGLIONE CRISTIANO
PRISCO LUIGI
QUAGLIARIELLO PASQUALE
SANTORO CAROLINA
SCHINARDI CIRO
SCHINARDI PASQUALE
SCHINARDI VINCENZO
SCHLEMMEER FERDINANDO
TERRACCIANO SALVATORE

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