Napoli, staccò l’orecchio a morsi al rivale in amore: 4 anni e 4 mesi e arresti domiciliari per il figlio di Tina Rispoli

Napoli. E’ stato condannato a 4 anni e  4 mesi di carcere (a fronte dei nove richiesti dalla pubblica accusa)  Crescenzo Marino, il figlio 23enne del defunto boss di Secondigliano Gaetano Marino e di Tina Rispoli, salita agli onori delle cronache negli ultimi mesi per quello che è stato etichettato come il ‘matrimonio-trash’ e che ha suscitato grandi polemiche – con il cantante neomelodico Tony Colombo. Il gup  Marco carbone, nel processo che si è svolto con rito abbreviato, ha anche disposto che il giovane sconti il resto della pena agli arresti domiciliari. Marino é accusato di lesioni personali gravi ai danni di un altro giovane, suo rivale in amore, al quale nell’aprile scorso aveva strappato a morsi parte di un orecchio al culmine di una violenta lite. Il giovane, come è emerso dalle indagini, aveva scoperto dei messaggi scambiati da un suo amico di 25 anni con la sua ex ragazza e lo avrebbe atteso in strada per il ‘chiarimento’. Crescenzo Marino é incensurato ed è il figlio di Gaetano, soprannominato “moncherino” (aveva perso le mani in una esplosione, ndr) che fu trucidato nell’agosto del 2012, in un agguato di camorra scattato sul lungomare di Terracina dove si trovava in vacanza con la famiglia. Si era nel pieno della terza faida di Scampia con gli Abete-Abbinante-Notturno da una parte e i Marino e il clan della Vanella-Grassi dall’altra.
Cronache della Campania@2019

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