I pentiti: ‘Anche Di Lauro portava rispetto a Montescuro o menuzz’. I NOMI DEI 52 INDAGATI

Napoli. Anche l’ex super boss Paolo Di lauro “ciruzzo o’ milionario” aveva “rispetto” per Camine Montescuro  o’ munuzz, anziano boss della “piccola Svizzera”di  Sant’Erasmo finito in carcere l’altro giorno a 87 anni insieme con altri 21 tra suoi affiliati e boss di altri clan con il quale intratteneva rapporti. Il suo ruolo di grande mediatore e paciere della camorra, una figura simile a quella portata sugli schermi di Gomorra con o’ stregone del centro storico di Napoli, è sviscerato ampiamente nelle 1194 pagine dell’ordinanza cautelare firmata dal gip Alessandra Ferrigno del Tribunale di Napoli. L’episodio che lo vide “confrontarsi” con Paolo di Lauro è stato raccontato ai magistrati dal pentito Maurizio Prestieri (ex uomo di fiducia dei Di Lauro)  e in modo particolare al ruolo “diplomatico” da mediatore di Montescuro nelle trattative per la risoluzione del conflitto tra i clan Alleanza di Secondigliano e Mazzarella, organizzando un incontro con i massimi esponenti delle due fazioni.Prima di lui anche il pentito Giuseppe Missi aveva parlato del ruolo di grande mediatore di Carmine Montescuro nello scontro tra i Mazzarella e l’Alleanza di Secondigliano. Racconta infatti Missi:
“(. . .) … omissis … in merito a Mazzarella Ciro posso riferire che, dopo poco tempo dalla
mia scarcerazione del 1999, questi mi mandò l’imbasciata che voleva incontrarmi.
L’incontro ci fu in un basso che si trova a Vico Sedil Capuano n. 6 di proprietà della
suocera di Sasà Mirante. All’incontro era presente anche Mazzarella Michele, figlio
di Vincenzo il quale, però, benché fosse un nipote di Mazzarella Ciro, in realtà, era
più legato a me che a lui .. . omissis .. . Mazzarella Ciro mi propose di mettere da parte il
mio odio verso le famiglie di Secondigliano ed in cambio mi offri di partecipare ai suoi
traffici di sigarette … omissis . .. Quell’incontro non portò a nulla, poiché, ovviamente, non era mia intenzione accettare quella proposta, cosa che feci puntualmente presente a
Mazzarella Ciro … omissis .. .Posso ancora riferire che tra te trattative che portarono alla
cessazione della guerra tra i Mazzarella e l’ Alleanza di Secondigliano si colloca una riunione alla quale partecipò anche Mazzarella Ciro. Questi si incontrò con Di Lauro Paolo e mediatore di quell’incontro fu Zl’ Menuzzo di S. Erasmo. Ne sono a conoscenza per averne parlato con Mazzarella Ciro, Mazzarella Vincenzo, Mazzarella Gennaro, Ottaviano Paolo ed altri … omissis … ( … )”. E proprio come rappresentante del clan Mazzarella, impegnato nella complessa trattativa finalizzata ad una tregua con il clan dell’Alleanza di Secondigliano, Prestieri Maurizio, appartenente ad una delle storiche famiglie legate al cartello facente capo a Di Lauro Paolo, riconosceva la caratura di zì munuzz ·, nella delicata mediazione che si avviava con Paolo Di Lauro.
Nel dettaglio invece scende Maurizio Prestieri:
“( … ) … omissis … Del clan Mazzarella ho conosciuto, poi, tale zi’ Menuzz. Ciò è
accaduto in occasione della faida tra l’Alleanza di Secondigliano e i Mazzarella.
Siamo nel periodo successivo all’omicidio di Mazzarella Francesco ucciso fuori al
carcere di Poggioreale da CutarelliEgidio, affiliato ai Lo Russo. Paolo Di Lauro
cercava, infatti, una mediazione per risolvere quel conflitto che, come sempre accade,
comunque finiva per danneggiare economicamente un po’ tutti. Questo Zi’ mennuzz
veniva in rappresentanza dei Mazzarella ed, in particolare, di Mazzarella Ciro
detto o’ scellone. Ebbi modo di comprendere che, al di là delle apparenze, quella
persona anziana aveva un forte carisma criminale tanto che lo stesso Di Lauro
Paolo si mostrava molto rispettoso nei suoi confronti. D’altra parte zi’ Menuzz aveva
evidentemente il potere di rappresentare in una situazione così delicata i
Mazzarella cui avevano ucciso il padre. Quell’incontro che si tenne nella casa
ove si appoggiava Di Lauro nel Terzo Mondo mise, effettivamente, le basi per la
tregua cui si arrivò … omissis … ( … )”.
L’inchiesta della Dda ha portato alla luce l’esistenza di un clan, quello dei Montescuro, capace con il suo anziano patriarca di far sedere attorno ai tavoli della pace i clan in conflitto e di dividere le somme delle tangenti alle ditte che lavorano nel Porto di Napoli e  quelli che effettuano i lavori in tutta la zona orientale della città. In carcere sono finiti in 22, un 23esimo è latitante. Ma gli indagati complessivamente sono 52. ecco i nomi:
1. MONTESCURO Carmine, alias o’ Munuzz, nato a Napoli 1934;
2. MONTESCURO Antonio, nato a Napoli .1966;
3. MONTESCURO Massimiliano, nato a Napoli 1973;
4. ARGANO Nino, nato a Napoli .1964;
5. MONTESCURO Carmine, alias Zazà, nato a Napoli 1960;
6. DE FRANCESCO Salvatore, nato in Germania 1965;
7. MILONE Vincenzo, alias o’ Tetti/lo, nato a Napoli 1970;
8. ALTAMURA Raffaele, alias Muscettino, nato a Napoli i1958;
9. APREA Gennaro, alias o’ Nonno, nato a Napoli 1973;
10. ARAGIONE Salvatore, alias o’ Mericano, nato Napoli1957;
11. AVOLIO Giovanni, nato a Napoli 1957;
12. BARILE Salvatore, alias Totoriello, nato a Napoli 1984;
13. CALDARELLI Francesco Luca, nato a Napoli 1975;
14. CALDARELLI Gennaro, nato a Napoli 1968;
15. CALDARELLI Vincenzo, alias Lulù, nato a Napoli 1979;
16. CAMPAGNA Maria, nato a Napoli 1969;
17. CAPASSO Antonio, nato a Napoli 1952;
18. CASABURRO Pasquale, alias o’ Lione, nato a Napoli 1974;
19. CASELLA Vincenzo, alias a’ Scignetella, nato a Napoli 1974;
20. CIRIELLO Vincenzo, alias o’ Zullus, nato a Napoli 1960;
21. COPPOLA Alberto, nato a Napoli 1967;
22. COZZO LINO Giuseppe, nato a Napoli 1955;
23. CRISCUOLO Ciro, alias o’ Tumore, nato a Napoli 1969;
24. D’AMICO Salvatore, alias o’ Pirata, nato a Napoli 1973;
25. FLORIO Ivan, nato a San Giorgio a Cremano (NA) 1979;
26. GEMEI Gaetano, nato a Napoli.1986;
27. GRASSIA Sergio, alias Sergiolino, nato a Napoli 1972;
28. !OVINE Vincenzo, alias Enzuccio Ottocento, nato ad Ercolano 1960;
29. LINGUITI Vittorio, nato a Napoli 1942;
30. MARI Raffaele, nato a Napoli 1959;
31. MARIGLIANO Antonio, alias o’ Silano, nato a San Giorgio a Cremano1982;
32. MARIGLIANO Stanislao, alias o’ Si/ano, nato a Napoli 1957;
33. MAURO Francesco, alias Cicciariello, nato a Napoli 1966;
34. MAZZARELLA Ciro, alias Ciruzzo, nato a Napoli 1971;
35. MONTESCURO Carmine, alias Campione, nato a Napoli.1992;
36. OLIVIERO Raffaele, alias o’ Popp, nato a Napoli 1977;
37. PISANI Carlo, alias o ‘figlio e Pippone, nato a Napoli 1993;
38. PISANI Giuseppe, alias Pippone, nato a Napolì 1975;
39. RAIA Ciro, nato a Napoli 1970;
40. REALE Mario, alias o’ Pazzo, nato a Napoli 1969;
41. RICCARDI Salvatore, alias Banana, nato a Napoli 1980;
42. RINALDI Ciro, alias My Way, nato a Napoli 1963;
43. RINALDI Gennaro, alias o’ Lione, nato a Napoli 1959;
44. RUCCO Antonio, nato a Napoli 1953;
45. RUCCO Elisabetta, nata a Napoli 1982;
46. TARASCIO Gennaro, alias o’ Chalet, nato a Napoli 1960;
47. TROIANIELLO Alfonso, nato a Napoli 1956;
48. TROIANIELLO Massimo, nato a Napoli 1963;
49. VASTANO Antonio, alias Ottò, nato a Napoli 1957;
50. VASTANO Fabio, nato a Napoli 1986;
51. VATIERO Giuseppe, alias Peppe a’ Besetta, nato a Napoli 1961;
52. DARIO CARLO, nato a Napoli 1977
Cronache della Campania@2019

Fonte

Ultime News

TI POTREBBE INTERESSARE
NEWS

Figlio del boss Gallo arrestato a Torre Annunziata: ultime notizie.

Arrestati Raffaele Gallo e Vincenzo Falanga A due settimane dalla...

Napoli: i genitori di Francesco Pio Maimone scrivono a Carlo Chiaro in una lettera commovente

La commovente lettera dei genitori di Francesco Pio Maimone...

17enne ferito da colpi di pistola a Bagnoli mentre si trovava in un bar

Giovane ferito da colpo di pistola a Bagnoli La scorsa...

Nuova inchiesta sulla camorra di Ponticelli: richiesti più di 250 anni di carcere

Processo di primo grado a Napoli contro il cartello...