Botti di Capodanno, aumentano i feriti in Campania: 48 a Napoli e provincia, 10 nel Salernitano e uno a Benevento

È di 48 feriti a Napoli e provincia il bilancio della notte di Capodanno con la consueta conta dei danni per i botti. Nessuno dei feriti è grave, come conferma la questura che ha tracciato il bilancio parlando di “fenomeno in lieve attenuazione” rispetto al passato. In città i feriti sono stati 22, 26 in provincia: i petardi sono la causa del ferimento di 46 persone, mentre, due sono state colpite da un’arma lanciarazzi. Risultano coinvolti anche tre minorenni, tra i 13 e i 17 anni. Nessuno dei feriti al momento risulta in gravi condizioni. Tra i primi a giungere negli ospedali di Napoli e provincia dopo la mezzanotte un uomo del Rione Traiano, ferito alla palpebra da un frammento di sasso fatto esplodere da un petardo, ritenuto guaribile in 2 giorni dai medici dell’ospedale San Paolo di Napoli. Si è recato invece all’ospedale di Pozzuoli un 65enne che ha subito una lieve lacerazione alla mano sinistra, per lui 10 giorni di prognosi, mentre un 67enne di Bacoli ha riportato un’escoriazione al viso nella propria abitazione, guarirà in 7 giorni. Una 43enne di Giugliano in Campania ha invece riportato una ferita al dorso della mano destra, anche per lei 7 giorni di prognosi. Ad Ercolano alcune piante di un giardino hanno preso fuoco a causa di un petardo.
Sono 10 le persone rimaste ferite in provincia di Salerno la scorsa notte per i botti di Capodanno. Nessuno di loro, fa sapere la Questura, e’ in gravi condizioni e sono gia’ stati tutti dimessi dai vari ospedali del Salernitano. Tra di loro vi e’ anche una minorenne. I feriti hanno riportato lievi escoriazioni, uno e’ rimasto ferito a un orecchio per l’esplosione di un petardo. Rispetto allo scorso anno il bilancio della ‘guerra dei botti’ e’ aumentato: nel 2019 erano stati 8 i feriti, tre dei quali in modo grave. Aumenta dunque, nel Salernitano, rispetto l’anno scorso, il numero dei feriti a causa dello scoppio dei botti di Capodanno, passando da otto a dieci. Ma, quest’anno, fortunatamente, nessuno ha riportato ferite gravi. Le dieci persone ricorse alle cure dei medici negli ospedali dell’intera provincia sono state gia’ tutte dimesse. I feriti, quasi tutti adulti, hanno soltanto lievi escoriazioni, scottature e una lieve lesione all’orecchio in un caso. Nella notte appena trascorsa, i vigili del fuoco del comando provinciale hanno eseguito 15 interventi di soccorso tecnico. In particolare, i caschi rossi hanno domato le fiamme innescate dai petardi alle tende esterne dei balconi. A Nocera Inferiore, un garage e’ andato a fuoco, ma sono in corso accertamenti per stabilire se la causa del rogo possa essere lo scoppio di un petardo. (
Nessun ferito ad Avellino fino a questo momento per i botti di Capodanno, mentre nel Beneventano si registra un 16enne con una lacerazione alla mano non grave per lo scoppio di un petardo. Il ragazzo di 16 anni e’ di Sant’Agata de’ Goti ed e’ arrivato al pronto soccorso dell’ospedale Rummo di Benevento la notte scorsa per una ferita alla mano. Esplodendo un botto per festeggiare il Capodanno, si e’ ustionato. Per i medici la ferita e’ lieve e guarira’ in tre giorni. Quello del 16enne e’ l’unico caso di feriti per i botti registrato tra le province di Benevento e Avellino.
Cronache della Campania@2019

Fonte

Ultime News

TI POTREBBE INTERESSARE
NEWS

Il boss Domenico Belforte rimane al 41 bis: considerato pericoloso dai giudici

La decisione del Tribunale di Sorveglianza di Roma Domenico Belforte,...

Assenteismo Reggia Caserta: 1 condanna e 4 assoluzioni

Il processo alla Reggia di Caserta Una condanna e quattro...

Camorra: la Dda chiede l’ergastolo per Mariano Riccio, senza giustizia riparativa

Mariano Riccio: il boss scissionista che rischia l'ergastolo Mariano Riccio,...

Napoli: processo all’ex Garante dei detenuti Pietro Ioia, concessione attenuanti generiche

Confermate le accuse di corruzione e cessione di stupefacenti La...