Esattori del pizzo del clan Moccia inseguiti e catturati dai carabinieri


I carabinieri della sezione operativa di Casoria hanno arrestato per tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso Giuseppe Baratto, 24enne di Casavatore già noto alle forze dell’ordine e legato al gruppo del nuovo reggente del clan Moccia, Renato Tortora, ed un 30enne incensurato del posto, Raffaele Scarpa.
I due uomini erano a bordo di un’auto e si sono avvicinati ad un cittadino, già contattato giorni prima, per estorcergli del denaro. A quel punto sono intervenuti i carabinieri che erano sulle loro tracce da diverso tempo e ne è nato un inseguimento per le strade di Casoria ed Afragola. I due hanno abbandonato l’auto e si sono separati sperando di farla franca: il loro è stato un vano tentativo. Baratto – nascostosi su una terrazza di un appartamento disabitato- è stato raggiunto, bloccato ed arrestato. Il complice è invece stato bloccato da un carabiniere libero dal servizio, che lo ha inseguito perché aveva notato il suo atteggiamento sospetto, per poi consegnarlo ai militari di Casoria che erano poco distanti.
Gli arrestati, che dovranno rispondere anche di resistenza a pubblico ufficiale, sono stati rinchiusi nel carcere di Secondigliano.
Cronache della Campania@2019

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