Spaccio e rapina ed estorsioni per contro del clan Sperandeo: tutti felicemente assolti perché il fatto non sussiste

Assolti perché il fatto non sussiste. La decisione del Tribunale di Benevento in composizione collegiale – Presidente Dottoressa Rotili – nei confronti di Bosco Quirino, Chiumiento Umberto (difesi dall’avvocato Vincenzo Sguera), Gianluigi Di Dio (difeso dall’avvocato Luca Russo) e Alberto Di Dio (difeso dall’avvocato Michele De Vita). La decisione ha riguardato uno stralcio del processo scaturito dall’indagine svolta dai Carabinieri di Benevento nell’anno 2014 denominata “Tabula Rasa”.
Cronache della Campania@2019

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