Anarchia fuochi d’artificio, a San Giorgio a Cremano, Cardito e Secondigliano fontane pirotecniche mandano in tilt la circolazione.

 Anarchia fuochi d’artificio, a San Giorgio a Cremano, Cardito e Secondigliano fontane pirotecniche mandano in tilt la circolazione.
“Napoli e il suo hinterland sono in balia di chi ritiene in qualunque momento e per qualsivoglia circostanza di poter dar fuoco alle polveri. Siamo di fronte a un fenomeno ormai fuori controllo. A San Giorgio a Cremano, alle ore 20:15 in via Galante, pieno centro, fontane pirotecniche hanno mandato in tilt la circolazione in entrambi i sensi di marcia con fumo negli abitacoli delle vetture e schegge sui finestrini, così come ci hanno segnalato i cittadini. Anche a Cardito, nei pressi del cimitero, un manipolo di irresponsabili ha dato fuoco alle micce. Stesse scene anche a Secondigliano, a pochi passi dalle abitazioni, dove ormai non si è padroni nemmeno di dormire. Assistiamo ad un uso selvaggio dei fuochi d’artificio in barba ai rischi e alle regole di civiltà che in ogni agglomerato umano, più o meno, si rispettano. Da noi non è così. Quindi si decide arbitrariamente di blocca la viabilità, ci si impadronisce delle città come quando calavano i barbari e si impossessavano dei territori. E’ un fenomeno da arginare, servono regole e sanzioni severe”. Lo ha detto Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale di Europa Verde.
 
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Cronache della Campania@2016-2020

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