Angri. Rifiuti stoccati senza autorizzazione e assenza del certificato anti-incendio: i carabinieri del Noe di Salerno sequestrano un capannone della Sea di Angri, l’azienda che fa capo ai fratelli scafatesi Mauro e Corrado Scarlato che opera nel settore del riciclo della carta.
I militari del Noe di Salerno, su delega della Procura di Nocera Inferiore, hanno sequestrato alcuni locali della societร con sede nell’area industriale di via Taurana ad Angri.
L’operazione che rientra nell’ambito dei controlli portati avanti dai carabinieri del nucleo ecologico e ambientale alle industrie dell’Agro nocerino sarnese ha portato alla luce alcune irregolaritร nella sito di stoccaggio della fabbrica angrese. In un capannone di 1000 metri quadrati erano stoccate 70 tonnellate di materiale cartaceo conservate senza autorizzazione. Inoltre, 150 metri cubi di rifiuti non pericolosi erano stati stoccati senza i relativi permessi. Infine, la societร era sprovvista del certificato antincendio. Il legale rappresentante dellโazienda controllata dagli Scarlato รจ stato denunciato, nel frattempo proseguono gli accertamenti sull’azienda via Taurano, su delega della Procura della Repubblica di Nocera Inferiore.
La Sea era assurta agli onori della cronaca giร nel giugno del 2017 quando un incendio di vaste dimensioni distrusse alcuni capannoni dell’azienda e tonnellate di materiale stoccato nell’area industriale.
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Cronache della Campania@2016-2020
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