Napoli, brucia la collina dei Camaldoli, Canadair in azione

Napoli. Torna a bruciare la collina dei Camaldoli. Subito in azione i Canadair dei Vigili del Fuoco per spegnere le fiamme in una zona difficilmente raggiungibile dai mezzi terrestri.“Ogni anno […]
Napoli. Torna a bruciare la collina dei Camaldoli. Subito in azione i Canadair dei Vigili del Fuoco per spegnere le fiamme in una zona difficilmente raggiungibile dai mezzi terrestri.“Ogni anno ci ritroviamo ad assistere alle stesse identiche immagini, la collina dei Camaldoli che brucia e decine di uomini dei Vigili del Fuoco impegnati per ore e ore a contrastare l’incendio.Fortunatamente è arrivata la pioggia a dare una mano aglio uomini e alle donne impegnati nello spegnimento, ma è assurdo che la storia debba ripetersi sempre uguale a se stessa. E’ necessario prevedere un piano per la difesa dei boschi, soprattutto quelli che si trovano in città e vicino alle abitazioni.
La tutela dell’ambiente passa anche da una seria prevenzione antincendio che bisogna mettere in atto al più presto per fermare i piromani che ogni anno agiscono quasi indisturbati. Servono più fototrappole, gli unici strumenti in grado di beccare in flagranza questi criminali, oltre ad attività di indagine più approfondite e l’utilizzo dei droni per il controllo del territorio. La tutela ambientale deve essere una priorità per tutti, ne va del nostro futuro”. Così Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale di Europa Verde, e Vincenzo Peretti, co-portavoce regionale del Sole che Ride.

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