Napoli, ferie con tanti negozi aperti in centro

Confermate le stime di Confesercenti: quasi un’attività su due operativa in centro a Napoli nel giorno di Ferragosto.
Le attività di ristorazione sono rimaste quasi tutte operative. Ristoranti e pizzerie hanno registrato il pienone: tavoli strapieni sia a pranzo che a cena, con file di turisti in attesa all’esterno.
“Che bello rilevare, ancora una volta, la qualità dell’imprenditoria napoletana – commenta il Pres. Confesercenti Napoli e Campania, Vincenzo Schiavo – Sappiamo fare accoglienza come in poche città al mondo. Il numero enorme di attività aperte in centro a Napoli nel giorno di Ferragosto è un dato che secondo Confesercenti va sottolineato con orgoglio. Merito della diligenza e della perseveranza degli imprenditori napoletani che stanno dimostrando di amare la loro città e di saper fare bene il loro mestiere anche tra mille difficoltà”.
Nel cuore del centro storico di Napoli, in via Toledo, 4 negozi su dieci sono rimasti aperti a Ferragosto. In zona Chiaia, nelle arterie principali del quartiere, 3 negozi su 10 hanno lavorato (bar e ristoranti a parte). Scenario non molto diverso in C.so Umberto, mentre in Piazza Garibaldi e zone limitrofe sembrava un giorno come gli altri con negozi, bar e ristoranti in piena attività.
“Sono soddisfatta del fatto che molti negozi siano rimasti aperti a Ferragosto – ha dichiarato l’assessore al turismo e alle attività produttive del Comune di Napoli, Teresa Armato -. Un segnale importante per i turisti e per i cittadini presenti a Napoli, nell’ottica di offrire sempre più servizi ed essere una città ospitale in un momento in cui la ripresa turistica è davvero notevole.
Avevamo chiesto alle associazioni di categoria uno sforzo ed un impegno speciale da parte degli imprenditori e commercianti soprattutto di zone ad alta percentuale turistica e aree popolari e c’è stato. Perciò sono grata a Confesercenti ed alle altre associazioni di categoria per aver risposto positivamente all’appello.
Sono convinta che con la sinergia tra istituzioni, Confesercenti e altri organismi possiamo migliorare sempre più la città e realizzare progetti che la vedranno sempre protagonista”.
“Gli esercenti napoletani hanno mostrato, per l’ennesima volta, la loro capacità imprenditoriale – continua Vincenzo Schiavo – fortificata dalla voglia di mettersi definitivamente alle spalle la crisi pandemica. Ma non basta. Napoli ha bisogno di invenstimenti per far crescere l’economia del territorio. Questa è una città che può dare delle risposte a giovani. Il futuro dei nostri ragazzi deve essere qui. Un futuro lavorativo a Napoli per le nuove generazioni è possibile. Tutti insieme, si può fare”.

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