Ponticelli, personale del 118 aggredito e medico costretto a fuggire

A Ponticelli c’è stata la 41esima aggressione dall’inizio dell’anno al personale sanitario avvenuta a Napoli e denunciata dall’associazione “Nessuno tocchi Ippocrate”.
Nonostante la richiesta di aiuto amici e familiari della persona da soccorrere hanno pensato bene di aggredire il personale dell’ambulanza tanto che il medico è stato costretto a chiudersi nel mezzo e l’autista si è beccato due pugni in faccia.
Lo ha raccontato il dottor Manuel Ruggiero, medico di ambulanza che cura la pagina facebook dell’associazione.Il 118 di Ponticelli viene allertato per un automobilista che si sente male a bordo della propria vettura. “Sul posto dalla centrale è stato inviato un equipaggio che ha effettuato le manovre di rianimazione cardiopolmonare. In supporto è stata poi allertata una seconda ambulanza medicalizzata di stanza all’Ospedale del Mare. Le decine di astanti hanno cominciato ad inveire contro il medico della seconda postazione che è stato costretto a rifugiarsi nel retro del mezzo.
A farne le spese il povero autista che ha ricevuto senza alcun motivo due pugni in pieno volto e uno schiaffo. Eppure i tempi del soccorso, nonostante le note difficoltà operative del servizio, rientrano in quelli previsti in questi casi”. Sul posto, per sedare gli animi, sono intervenute ben cinque volanti della polizia di Stato. È in corso la denuncia.

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