Bancarotta fraudolenta. Ai domiciliari noto avvocato di Gragnano e Castellammare. Truffa da 17 milioni di euro

ASSOCIAZIONE A DELINQUERE FINALIZZATA ALL’ABUSIVISMO FINANZIARIO E ALLA BANCAROTTA. IN CORSO DI ESECUZIONE N. 13 ORDINANZE DI CUSTODIA CAUTELARE: EMESSE ILLECITE FIDEIUSSIONI PER CENTINAIA DI MILIONI DI EURO DI CAPITALE GARANTITO. Dalle prime ore di questa mattina i finanzieri del Nucleo Speciale Polizia Valutaria stanno eseguendo su tutto il territorio nazionale 13 ordinanze di misure cautelari (3 in carcere, 7 ai domiciliari e 3 obblighi di firma) emesse dal G.I.P. del Tribunale di Roma, nei confronti di altrettanti soggetti indagati, a vario titolo, per associazione a delinquere finalizzata all’abusivo esercizio dell’attività finanziaria e alla bancarotta fraudolenta. Tra gli arrestati figura anche un noto avvocato civilista di Gragnano che lavora anche a Castellammare.

***seguono aggiornamenti***

Le attività investigative, coordinate dalla locale Procura della Repubblica e condotte dal Nucleo Valutario, hanno consentito di individuare ed identificare una strutturata
associazione criminale operante su tutto il territorio nazionale nel comparto finanziario del rilascio delle polizze fideiussorie: i promotori di tale organizzazione, attraverso la gestione “occulta” di consorzi di garanzia collettiva dei fidi (non autorizzati all’esercizio di questa attività nei confronti del pubblico) e la strumentale costituzione di molteplici società “veicolo” costituite ad hoc, sono riusciti a drenare ingenti somme di denaro conseguite a fronte delle illecite attività esercitate.
E’ stato accertato, in particolare, che le citate società erano divenute, nel tempo, referenti principali di numerosi soggetti privati e, soprattutto, di istituzioni pubbliche, di fatto sostituendosi agli intermediari abilitati (come le banche) in quanto, a differenza di questi ultimi, garantivano un’istruttoria più rapida e snella per l’emissione delle polizze proponendosi sul mercato del credito a condizioni economiche sensibilmente più vantaggiose rispetto a quelle normalmente praticate. Per tali motivi, numerosi contraenti/beneficiari hanno subito gravi danni economici allorquando si sono trovati di fronte all’impossibilità di escutere la fideiussione sottoscritta. Numerosi, tra l’altro, gli enti pubblici (Ministeri, Regioni, Comuni, Prefetture, Università ed altri enti), che risultano tra le vittime di questo sistema, in quanto principali beneficiari delle garanzie “abusive”. Le indagini svolte dalle Fiamme Gialle hanno permesso di accertare l’emissione di un Guardia di Finanza
NUCLEO SPECIALE POLIZIA VALUTARIA
numero elevatissimo di polizze fideiussorie illecite – in assenza di qualsiasi adeguato fondo per i rischi assunti – a garanzia di centinaia di milioni di euro e di ricavi illecitamente conseguiti per oltre 17 milioni di euro. I premi raccolti venivano – attraverso bonifici per il pagamento di fatture, prelevamenti in contanti e ricariche di carte prepagate – sistematicamente sottratti dalle casse dei Confidi che venivano così lasciati privi dei fondi necessari per le eventuali escussioni delle polizze e, di conseguenza, portati fino allo stato di decozione e alla bancarotta. L’operazione complessivamente svolta ha consentito, inoltre, di sottoporre a sequestro preventivo le quote e le azioni di 10 società, tutte riconducibili agli indagati.

Ultime News

TI POTREBBE INTERESSARE
NEWS

Napoli: i genitori di Francesco Pio Maimone scrivono a Carlo Chiaro in una lettera commovente

La commovente lettera dei genitori di Francesco Pio Maimone...

17enne ferito da colpi di pistola a Bagnoli mentre si trovava in un bar

Giovane ferito da colpo di pistola a Bagnoli La scorsa...

Nuova inchiesta sulla camorra di Ponticelli: richiesti più di 250 anni di carcere

Processo di primo grado a Napoli contro il cartello...

Il boss Domenico Belforte rimane al 41 bis: considerato pericoloso dai giudici

La decisione del Tribunale di Sorveglianza di Roma Domenico Belforte,...