Estorsione al Fuenti, il Pg chiede la condanna in Appello per Serino e i complici

Salerno. Estorsione al gestore del Fuenti: la Procura generale chiede la condanna per il boss Aniello Serino, il figlio Matteo e i tre presunti complici. La richiesta di ribaltare la sentenza di assoluzione è arrivata nel corso del processo d’Appello dal pg Maddalena Russo. Per la Procura non fu esercizio arbitrario delle proprie ragioni – così come deciso in primo grado dai giudici del Tribunale di Nocera Inferiore – ma una vera e propria estorsione ai danni di Nello Lombardi, all’epoca gestore del locale. Duecentocinquanta milioni delle vecchie lire: questa la cifra che nel 1994 Aniello Serino pretendeva da Lombardi.
Il sostituto procuratore generale Maddalena Russo ha chiesto una condanna a 6 anni e 4 mesi per Matteo Serino e a 8 anni e 4 mesi per gli altri imputati: Aniello Serino detto “o’ pope”, Salvatore Salute di Napoli, Michele Gambardella il ‘ragioniere’ di Nocera e Vincenzo Zuccaretti di Baronissi. Secondo l’accusa, l’estorsione fu ordinata da Aniello Serino, che convocò a casa sua Aniello Lombardi. Qui Gambardella lo avrebbe rimproverato perché aveva spedito al socio una copia del giornale “La Voce della Campania” in cui si accusava di camorra Salvatore Salute, che all’epoca aveva una partecipazione nel Fuenti. Gli articoli furono ritenuti uno sgarro, un’offesa che secondo gli inquirenti nocerini si chiese di “risarcire” con la tangente da 250 milioni. Ma in primo grado la pretesa – secondo i giudici – si fondava su un credito realmente vantato. La pubblica accusa ha fatto appello a quella sentenza di assoluzione per prescrizione con la derubricazione del reato e così il procuratore generale ha chiesto la condanna di tutti gli imputati.

Ultime News

TI POTREBBE INTERESSARE
NEWS

Ex killer pentito arrestato a Roma, chiuse indagini sull’omicidio di Siani.

Arrestato ex killer e camorrista pentito a Roma Salvatore Migliorino,...

Chiesti sei ergastoli per i boss dell’organizzazione criminale di Gomorra per otto omicidi commessi.

Processo contro i boss della seconda faida di Scampia Nel...

Scimmia e violenze in carcere: la mia testimonianza contro gli abusi

Violenze nel carcere: le testimonianze al maxi-processo Proseguono le testimonianze...

Processo per estorsione a Gennaro Morgillo, uomo che uccise il padre vittima della Camorra: chiesto il giudizio.

Accusa di estorsione ai danni di Francesco D’Angelo Il ras...