Parlava al telefono senza sapere di essere intercettato e vantandosi col proprio interlocutore, sostiene di essere il “proprietario” di tutta la zona del “Cannavino”, pronunciando direttamente il proprio cognome (“è tutto mio … Cannavino, tutte le case, Ceci il costruttore … le piante, i marciapiedi, sui tombini … c’è scritto Ceci”). Francesco Ceci non era […]
Continua la lettura di Camorra&Case popolari a Pianura, Ceci si vantava: “Tutto il Cannavino è mio, anche sui tombini c’è scritto Ceci…”
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