‘Mi è venuta voglia di buttare giù una ventina di guardie’, le intercettazioni choc del boss Imparato

“Mi è venuta voglia di prende­re due 9×21, andare fuori alle caserme di finanza, polizia e carabinieri e buttare giù una ventina di guardie”. E’ Michele Imparato, detto zi Peppe fratello del boss Salvatore, che controlla la piazza di spaccio del Rione Savorito di Castellammare per conto dei D’Alessandro. Il camorrista si dice seccato per i ripetuti blitz delle forze dell’ordine nel quartiere: poche ore prima, pro­prio i carabinieri, erano riusciti a scovare un grosso quanti­tativo di droga che era stata nascosta sotto i tombini. “E’ un danno da 100mila euro”, si sfo­ga ancora il Michele con l’imprenditore complice Domenico Fortunato. I due Imparato, l’imprenditore degli impianti anti incendio diventato loro complice, e un’altra decina di affiliati di primo piano sono stati arrestati due settimane fa in un blitz coordinato dalla Dda di Napoli.Le intercettazioni choc sono contenute nelle 268 pagine dell’ordinanza cautelare firmata dal gip Leda Rossetti. La piazza di spaccio del Savorito, rione della periferia Nord di Castellammare diventato famoso per il famoso falò contro i pentiti “che devono morire abbruciati”, è una delle più fiorenti economicamente in tutta la provincia di Napoli, e il blitz dei carabinieri aveva infastidito e non poco la cosca tanto che “Zi Peppe”
organizza dei veri e propri blitz per tentare l’attenzione delle vedette piazzate nei punti strategici del quartiere a pro­tezione dei pusher. In alcune occasioni, così come documen­tato dalle indagini, Michele Im­parato piomba alle spalle delle vedette e li richiama all’ordine: “Sono arrivato fin qui e non mi ha visto. Se erano le guardie che facevi?”.
Dalle numerose conversazioni captate tra Zi Peppe e Mimmo, emergono le “lamentele” del fratello del boss per il danno che i continui controlli svolti dai carabinieri della compagnia di Castellammare di Stabia avevano prodotto agli affari della piazza di spaccio.Zi Peppe giustificava la presenza della piazza in questione per la mancanza di lavoro, spiegando a Mimmo che gli “IMPARATO” erano rispettati da tutti perché avevano sempre espiato per intero le loro pene, senza mai dare segni di cedimento nel corso dei lunghi periodi di detenzione, così come mai si erano pentiti.”Di particolare rilievo-scrive il gip-è la conversazione nella quale emerge il preponderante ruolo ricoperto all’interno del sodalizio da Imparato Salvatore detto Tatore, unico a poter stabilire il prezzo di vendita dello stupefacente. Ed infatti, quando Imaprato Michele incontra nella piazza di spaccio un tale soprannominato ”Perzichiello che gli chiedeva di intercedere in suo favore presso il pusher di turno, Onotato Silvio affinché gli cedesse 3 dosi di cocaina da fumo (crack) per un controvalore di 50 euro a fronte dei 60 richiesti, Zi Peppe, dopo aver chiamato “SILVIO” ( ovvero Onorato Silvio pusher di turno, riconosciuto anche dagli agenti che effettuavano l’ascolto delle conversazioni dalla voce in quanto soggetto monitorato e più volte arrestato), gli chiedeva se aveva visto suo fratello Salvatore e, appreso che si trovava nelle vicinanze, riferiva che avrebbe chiesto a lui circa la possibilità di operare il richiesto sconto, facendo così intendere che non poteva decidere senza l’assenso del fratello.”
Ecco di seguito la parte dell’intercettazione in cui Imparato parlando con Fortunato dice di voler uccidere una “ventina di guardie”
Domenico: Le guardie le Guardie. Li hai chiamati, Zi Pèeee ..
Zì Peppe : Ti ho detto … stanno casa e bottega …. Mimmo. Stanno da 10 giorni, da quando mio fratello ha litigato con questi cornuti. Stanno da allora … hai capito ? Stanno facendo casa e bottega. “quello è stato il Capitano a mandarli qui giù. Gli ha detto: non dovete fargli vendere niente!! … che ti credi
Domenico: Quello poi solo con il Capitano ha litigato?
Zì Peppe: Con il Capitano e con tutti quanti quella sera. Poi, adesso stiamo sotto feste
Domenico: Tengono anche il giubbotto addosso. Hai visto’!
Zi Peppe : Gli dissi ieri: ma cosa dovete fare con il giubotto antiproiettile addosso … ‘! Me che dovete … L’ ISIS deve arrivare’! … Veramente prenderei un paio di scemi … e me ne andrei in tutte le caserme e fare un solo botto a tutti e tre, Finanza, Carabinieri e polizia … Booum, Boumm Boumm! l Hai capito? Un solo botto a tutte e tre! Hai capì … Andrei la dentro …bOOOOO hai capito?
Domenico:Una cosa di queste sai cosa succederebbe poi …
Zi Peppe: Non lo sai cosa ho pensato ieri sera! Te lo giuro sulla cosa che ho di più caro.Prendere un paio di 9×21, con due caricatori …. entrare nella Questura, bum, bum, bum acchiappi, acchiappi … bum, bum, bum … di uccidere ad una ventina di loro!
Domenic : Ad ucciderli proprio?
Zi Peppe: Eh che me fotte … dopo mi uccidono!!. Perché … poi chi se lo deve andare a fare poi dopo l’ergastolo sano, sano. Perché là non ne esci proprio più. Per questo non hai benefici, non hai niente. Ti devi solo uccidere dopo. Va a fare in bocca! Però li devo uccidere ad una ventina di questi cornuti. hai capito!
Domenico : Uhm!
Zì Peppe :Ma va a fa n’bocca, li devo uccidere ad una ventina dì questi cornuti!
Domenico:ma ne vale fa pena?
Zi Peppe :No, non vale la pena … però sai cos’è … inc. Ci sono tanti che da dietro le scrivanie che rubano milioni di Euro, miliardi di Euro. Questo, quell’altro, i politici … Cioè cornuti e a noi per un pallino ci fate prendere venti anni di carcere. E poi, Lo volete tutti da qui giù , ma tu hai capito che ci sta?… La disoccupazione non fa vedete, ma uno come deve mangiare? Come deve campare? Come deve mangiare? Comunque, ma tu vuoi vendere la droga? no!Ma uno come deve mangiare?Se non la vendiamo noi non la vanno a comprare da un’altra parte?
Domenico: Prima era un’altra cosa eh? Prima mangiavano
Zi Peppe : Come … adesso si pigliano paura, adesso i pentiti sono assai. Il pentito per fare il piacere a voi devo perdere il posto, questo e quell’altro e poi alla fine devo andare anche in carcere … allora ogni volta si crea il problema … hai capi?
Domenico : inc…
Zi Peppe: Ci sta sempre la Guardia corrotta
Domenico : Prima zi Pè erano uomini, mo sono tutti
Zi Peppe: Mo che fai appena li arresti già inc. non salgono nemmeno e cominciano a parlare nelle macchine fino alla Questura … cose
Domenico : Si eh?
Zi Peppe: La galera non la vuole fare nessuno we Mimmo! !. Chi si fa la galera sono pochi gli stronzi in pochi siamo noi … Chi si è fatto tanti anni di carcere siamo noi, i guaglioni dei … D’Alessandro. Questi qua sono che si fanno la galera, Mimmo. Poi tutto il resto attorno … chi si vuole menare, chi si mena e chi si pente, hai capilo? Vogliono fare tutti i guallarosi … si atteggiano in mezzo alla strada. Tu dovevi vedere là dietro …chi ce la fa a farsii dieci anni o venti anni e chi non ce la fa neanche a farsi un giorno
Domenico : Ne hai visto di tutti i colori è zi Peppe? Gente che è vero in miezz a via e vogliono fare i guappi li dentro
Zi Peppe: La dentro non so quanta gente abbiamo dovuto prendere nelle brande con i miei fratelli! Non so quanti sono andati a piangere!! … A piangere … ma non a piangere così … a piangere!! Con i santi in mano, a piangere … le preghiere!!
Cronache della Campania@2019

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