Il mago del pezzotto, originario della provincia di Salerno, lavorava da Dubai. Pagavano circa 10 euro al mese per vedere Sky, Dazn, Netflix e altre pay tv i circa 500mila utenti del network illegale di ‘pirateria’ on line smantellato in un’inchiesta della Procura di Milano, condotta dal Nucleo di polizia economico-finanziaria della Gdf milanese, che oggi ha effettuato una serie di perquisizioni.
Da quanto si e’ saputo, il personaggio centrale dell’indagine, l’amministratore “di una struttura denominata CyberGroup” è un giovane esperto di tecnologia di 25 anni. E’ stato perquisito dalla guardia di finanza in provincia di Salerno, zona di cui è originario, anche se, da quanto si è appreso, vive a Dubai anche perchè ha incassi illeciti molto alti proprio perché sarebbe un noto produttore di ‘pezzotti’, ossia i sistemi che permettono agli utenti di guardare senza abbonamento i contenuti delle pay tv.
La sua organizzazione è molto nota “nel mondo della pirateria” per la diffusione illegale dei palinsesti delle pay tv, non solo avrebbe gestito il network, ribattezzato prima ‘the net’ (da qui il nome dell’operazione di oggi) e…