Grumo Nevano. “Giustizia, voglio giustizia” la mamma di Rosa Alfieri grida dal balcone della sua casa.
E’ accaduto ieri sera alla notizia del fermo di Elpidio D’Ambra l’uomo che ha confessato di aver ucciso la giovane di 23 anni, il primo febbraio scorso a Grumo Nevano. Grida giustizia la mamma della giovane attirata in una trappola e strangolata nel bagno dell’abitazione del vicino di casa. La notizia dell’arresto di D’Ambra, scappato a Napoli dopo l’omicidio, è stato il primo passo per fare giustizia e chiarire il movente del delitto.
Elpidio D’Ambra, 31 anni, ha confessato durante l’interrogatorio avvenuto ieri sera nella stazione di polizia di Bagnoli, reso davanti agli investigatori della Ps, al sostituto procuratore Patrizia Dongiacomo e al suo legale, l’avvocato Dario Maisto. Ha sostenuto di aver attirato la ragazza nel suo apprtartamento per chiarimenti su alcune bollette della luce. I genitori di Rosa sono i proprietari di casa dell’appartamento occupato fino al giorno del delitto da D’Ambra. Il 31enne muratore ha respinto l’accusa di molestie sessuali. Dopo aver commesso il fatto ha raccontato di aver preso un treno ed è…